Nuove tecniche: la cottura sottovuoto

Vedere la propria cena compressa in una busta di plastica può far storcere il naso a molti, ma la cottura sottovuoto presenta innumerevoli vantaggi.

Vediamo quali sono e in che cosa consiste questa tecnica.

I cibi vengono messi a crudo all’interno di una busta di plastica insieme ai condimenti e poi viene eliminata l’aria attraverso la tecnica del sottovuoto. La busta così ottenuta viene cotta a vapore a basse temperature (tra i 70° e i 100°).

Una volta che l’alimento è pronto, può essere consumato subito estraendolo dalla sua confezione, oppure può essere conservato in frigorifero o in freezer. La cottura sottovuoto è quindi estremamente pratica anche per chi vuole cucinare delle monoporzioni (tipico dei single) e ammortizzare sprechi di tempo ed energia. Questa tecnica, inoltre, consente di prolungare fino a 3 volte la durata di conservazione del prodotto, poiché l’assenza di ossigeno rallenta la proliferazione di batteri e l’ossidazione degli alimenti.

Ma la cottura sottovuoto non è solo pratica, è anche molto salutare. Questo procedimento, infatti, mantiene intatte le proprietà organolettiche degli alimenti perché le basse temperature e il vapore conservano le vitamine e i sali minerali indispensabili per la nostra salute e il nostro benessere.

Siete ancora scettici? Provate questa nuova tecnica di cottura e non rimarrete delusi!