Le fave

Le fave, ottime consumate sia crude che cotte, sono legumi tipici di questa stagione.

Le fave crescono all’interno di baccelli dalla lunghezza media di circa 15-25 cm. al cui interno si trovano i semi ricoperti da una pelle di colore verde, viola o rossastro a seconda della qualità.

Proprietà e Benefici: Le fave più giovani sono quelle che meglio si prestano ad essere consumate crude mentre quelle più mature vanno consumate cotte. Questi legumi sono poco calorici infatti sono composti per l’80% da acqua. Il restante 20% è composto per il 12% da carboidrati, per il 5,5% da proteine e la restante percentuale è divisa tra fibre e ceneri. Le fave inoltre sono ricche di minerali come il calcio, il fosforo, il sodio, il potassio, il ferro, il magnesio, lo zinco e il selenio.

Questi legumi sono ricchi di vitamine, in particolare quelle del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6) e la vitamina C.

Sono il legume meno calorico, ma hanno importanti proprietà benefiche tra cui quella di contrastare l’anemia e addirittura avrebbero effetti terapeutici per la cura del morbo di Parkinson.

Le fave sono inoltre particolarmente ricche di fibre e quindi favoriscono l’attività dell’intestino contribuendo ad eliminare tossine e scorie.

Come acquistarle: Le fave sono reperibili in commercio sia fresche che secche. Se sono fresche bisogna controllare che la buccia sia senza macchie, croccante e lucida. Le fave secche necessitano di essere ammollate prima del consumo: se hanno la buccia l’ammollo dovrà essere di 16-18 ore, mentre senza la buccia sarà solo di 8.

Calorie:  Le fave fresche forniscono 71 calorie ogni 100 grammi, mentre quelle secche ne forniscono 305.

Attenzione! Esistono persone che a causa di una patologia ereditaria non sono in possesso di un enzima indispensabile per neutralizzare gli effetti nocivi di alcune sostanze presenti nelle fave. Questa patologia prende il nome di favismo ed è dovuto alla carenza dell’enzima G6PD.