Frittelle veneziane (Le fritole)

Le frittelle o fritole veneziane erano considerate i dolci nazionali della Repubblica Serenissima. Ai tempi la frittella veniva prodotta esclusivamente dai “fritoleri”, che erano soliti impastare le frittelle su grandi tavoli di legno, poi le friggevano con olio, grasso di maiale o burro, in enormi padelle sostenute da tripodi.

• 400 gr. di farina
• 100 gr. di uvetta sultanina
• 100 gr. di zucchero
• 80 gr. di burro
• 200 ml. di latte
• 2 uova
• 20 gr. di lievito di birra
• 50 gr. di pinoli
• 1 limone (scorza)
• Olio per friggere q.b.
• Zucchero a velo o semolato q.b.

Procedimento:

1. Ammollare l’uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti. Sciogliere il lievito in poco latte. Setacciare la farina, disporla a fontana su una spianatoia e versare al centro lo zucchero, il burro, le uova, il lievito, il restante latte e un pizzico di sale. Amalgamare tutti gli ingredienti e infine unire l’uvetta asciugata. Incorporare i pinoli, la scorza grattugiata di un limone e lavorare il composto fino ad ottenere un aspetto omogeneo.

2. Creare una palla con l’impasto e farla riposare coperta da un canovaccio e al caldo per circa un’ora. Ricavare dall’impasto delle palline delle dimensioni di una noce e friggerle in abbondante olio caldo rigirandole spesso in modo che si cuociano in maniera uniforme.

3. Quando avranno assunto un colorito dorato estrarle dal fuoco e farle asciugare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Spolverizzare le frittelle uniformemente con abbondante zucchero semolato oppure cospargere con zucchero a velo.