La cottura in bianco o “cieca” è utilizzata per cuocere impasti come la pasta frolla o briseé. La cottura in bianco viene adottata quasi sempre per le crostate perché permette di ottenere un impasto friabile e fragrante e non inumidito dalle creme. Inoltre molte delle possibili farciture delle crostate non richiedo una cottura in forno, pertanto si evita che il ripieno si secchi troppo in cottura e che inumidisca la base rendendola molle.
Ecco come procedere per realizzare la cottura in bianco:
1. Lavorare la pasta come d’abitudine e stenderla dello spessore desiderato.
2. Dopo aver steso la pasta sulla teglia, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, quindi ricoprirla con uno strato di carta forno. Questo servirà ad evitare si formino delle bolle.
3. Infine ricoprire la superficie della carta con dei legumi secchi,tipo fagioli, in questo modo la base non si gonfierà.
La cottura può variare a seconda dello spessore della pasta e del forno ma noi consigliamo 180° per circa 30 minuti.
Consigli utili: Se avete più tempo a disposizione mettere la teglia con la pasta stesa ma ancora cruda, a raffreddare nel congelatore per una trentina di minuti. Questo passaggio farà sì che la pasta frolla non si ritiri in cottura.
Per evitare che una volta aggiunto il ripieno, la pasta frolla si ammorbidisca, spennellare il fondo della crostata già cotta con il tuorlo d’uovo oppure caramello, cioccolato. Questo accorgimento eviterà il trasferimento di umidità dalla ripieno alla base, mantenendo la frolla croccante e friabile.
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