La tajine è una grande pentola di cotto dotata di un coperchio di forma allungata, tipica della cucina dell’Africa settentrionale. È composta da un piatto in terracotta basso dove riporre gli ingredienti e un coperchio a cono, che facilita la discesa della condensa verso il basso.
Il materiale di cui è composta la tajine permette una cottura uniforme senza eccedere coi grassi e la forma particolare del coperchio consente un ricircolo di profumi e vapori che rendono ancora più saporita e tenera la pietanza che state preparando. Il concetto alla base non è molto diverso da quello della pentola a pressione con la differenza che la tajine può andare sia sul fuoco diretto che in forno.
La cottura sul fuoco richiede che ci sia una costante umidità in cottura. Questo viene fornito utilizzando ingredienti dall’alto contenuto di acqua oppure aggiungendo dell’acqua a inizio cottura.Per una cottura perfetta, dopo aver chiuso il coperto della tajine, versare un po’ d’acqua fredda nell’incavo posto sopra al coperchio: serve a creare una circolazione dei vapori all’interno della pentola.
Dopo circa 15 minuti di cottura a fuoco medio la tajine raggiunge la temperatura e inizia buttar fuori del vapore, segno che la cottura sta avvenendo nella maniera corretta.
La fiamma deve sempre rimanere molto bassa perché la tajine è studiata per un metodo di cottura lento e dolce che permette di ottenere una carne tenera.
La tajine è pensata per essere messa sui carboni ardenti: per usarla sul fuoco di casa vi consiglio di utilizzare una retina frangifiamma per mitigare e distribuire meglio il calore.
Questa è la nostra proposta di ricetta da fare con la tajine: Tajine di pollo e verdure
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